ARGENTINA 2012 |
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Eccomi a parlare di questo paese così vicino a noi e alla nostra cultura. Quello che mi ha dato e quello che mi è rimasto di questo viaggio in Argentina è qualcosa di prezioso, anche se difficile da definire. Buenos Aires, la metropoli dove vivono più di 10 milioni di persone. Una città immensa viva frenetica, romantica, sensuale come i tangheros che si esibiscono nelle vie dei quartieri più in. Una città che ti affascina ma che ti fa anche paura, che ti fa sentire a casa ma nello stesso tempo lontano. I suoi viali le sue avenida; i palazzi ora liberty ora ultramoderni oppure case cadente. Buenos Aires ti resta dentro e difficile dimenticarla. Per me ò'Argentina è come se fosse la mia seconda patria , molti legami ho con questo meraviglioso paese |
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Buenos Aires - Buenos Aires è una città fatale: cattura il cuore e non lo restituisce più. La sua bellezza è segreta, ma non inaccessibile; conquista dopo qualche giorno, quando si comincia a sentire il calore dei suoi abitanti, quando avverti la sua forza giovane, la sua cultura, il suo ballo. Non è sfacciatamente bella come alcune grandi città europee; il suo fascino emerge a poco a poco. La prima impressione può addirittura sgomentare, perché può mostrarsi quasi volutamente brutta, goffa e caotica. Poi, però, ti fa suo per sempre; ti entra nelle vene; ti vuole con sé e tu vorresti legarti a lei per sempre. La città di Buenos Aires merita sicuramente una visita di alcuni giorni. Chi ha voglia se la può girare a piedi. Quando si è stanchi o stufi è sufficiente fermare un taxi. Ce ne sono una quantità impressionante (oltre 40.000 nella sola area di B.A) ed a prezzi modesti. Una sosta vale la pena farla al quartiere San Telmo con la Plaza Dorrego e l’affascinante Cafè Dorrego, con un’atmosfera molto poetica e sensuale. Quartiere da visitare anche è La Boca. La sua via detta Caminito è molto fotografata e piena di turisti. Visitare Buenos Aires mi ha reso molto più che felic!e ho ritrovato dopo tanti anni mio cugino e la sua bellissima famiglia. |
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Le sensazioni nell'ammirare questa meraviglia sono indescrivibili, nessuna parola può renderle il giusto omaggio, nessuna foto. Qui madre natura ha dato tutto: una pioggia costante per rendere l'ambiente verdissimo, un cielo terso che esalta i colori come in un quadro, un corso d'acqua sempre traboccante che riversa tutta la sua forza in salti di 80 metri, una foresta che rappresenta uno dei equilibri più delicati del pianeta, un patrimonio di circa 80 specie di mammiferi, 2000 specie di piante, 450 esemplari di uccelli, rettili e farfalle. A decretare la supremazia di Iguazu sulle altre cascate nel mondo sono i numeri: il rio Iguazu si getta nel Rio Panarà formando 275 cascate che si estendono per 4 km, riversando 1500 metri cubo di acqua al secondo, inseriti in un parco nazionale di oltre 200.000 ettari. |
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San Ignacio Miní fu una delle numerose missioni della Compagnia di Gesù, fondata nel 1632 in Argentina durante la Colonizzazione europea delle Americhe. Essa si trova nella parte nord-orientale del paese, vicino alla città di San Ignacio nella provincia di Misiones. |
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A 1.074 km. da Buenos Aires si trova la provincia di Corrientes, fiancheggiata da uno dei fiumi più ampi del mondo, il fiume Parana, che si estende in 750 km. di costa con spiagge, monti e burroni. I suoni della natura che circondano questo fiume sembrano venire da un'epoca antica, quasi dimenticata. Antiche foce e letti abbandonati di questo fiume conformano, con il passare del tempo, un’indipendente e complessa rete di terre bagnate, pantani, lagune, dighe e corsi di origine pluviale. Con un’estensione di 1.400,00 ettari, gli Esteros dell’Ibera rappresentano la seconda zona bagnata più grande del Sudamerica. Questo tipo d’acqua cristallina è l’habitat del Dorado e di altre specie che rendono Corrientes un destino impareggiabile per chi ama la pesca sportiva. La diversità della sua natura permette la realizzazione di diverse attività, da quelle agrarie, vincolate al turismo rurale, alle passeggiate, gite in bicicletta, a cavallo, sulky, carrozze o trattori. Si può fare trekking, mountain bike, passeggiate su 4X4, safari fotografici, avvistamento di fauna e flora con diversi circuiti d'interpretazione. Le sue acque permettono innumerevoli sport. Passeggiate in motoscafo o in gommoni, su barche a vela, a motore, canottaggio, kayak, sci acquatico, jet ski o windsurf. CATTEDRALE: |
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CORDOBA: A 700 km da Buenos Aires, Cordoba si contende con poche altre città il ruolo di co-protagonista nella nazione dopo Bs As: la sfida è soprattutto con Rosario. Ai piedi de las Serras Chicas, Cordoba è grande ma piacevole da girare a piedi, il centro è attraversato da negozi, banche e alcuni monumenti ed edifici molto importanti. Tra questi il Blocco gesuita e las estancias, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Si tratta di una ex missione gesuita costruita in città all’interno della quale si trova l’Università di Cordoba – una delle più antiche e prestigiose del Sudamerica – la scuola secondaria, una chiesa e alcuni edifici residenziali. Cordoba però non è solo centro e quartieri periferici: appena fuori dalla città c’è infatti un mondo fantastico fatto di sport estremi, storia, divertimenti e leggende. Ancora fuori da Cordoba a un'oretta di bus c'è una piccola cittadina Alta Gracia Il motivo princiapale per noi a visitare ad Alta Gracia,, è la casa museo dove ha vissuto per qualche anno da piccolo Ernesto Guevara de la Serna detto Che, guerrigliero che è ormai leggenda per la rivoluzione cubana. Per pochi pesos si può entrare nella casa e vedere dove Ernesto Che Guevara ha mosso i primi passi, vedere dei documenti storici molto interessanti e delle foto. Oltre che una visita a un eroe romantico dei nostri giorni un momento di testimonianza storica di una delle figure che più ha influenzato e influenza tutt’oggi l’America Latina intera e non solo. |
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ROSARIO Rosario si trova in Argentina, a circa 350 chilometri da Buenos Aires, a sud di Santa Fè ed ad est di Mendoza, non molto distante dall’Oceano Atlantico. Lambito dal fiume Paranà, gode di una temperatura mitigata, influenzata dal mare. Come per le altre città argentine, anche Rosario si caratterizza per le stagioni australi, trovandosi l’Argentina in quella parte del globo, detta appunto emisfero australe. L’estate, non eccessivamente calda inizia a gennaio e termina a marzo, l’inverno, d’altra parte, abbastanza rigido nella zona più ad est dove ci sono le montagne, va da luglio a settembre. Rosario è una città industriale, deputata per lo più alla lavorazione degli idrocarburi e ai semilavorati in ferro. Terza città dell’Argentina, presenta un esteso centro urbano, nel cui centro storico restano tracce del suo passato coloniale. Importante centro amministrativo della provincia, la città di Rosario è altresì il capoluogo dell' omonimo dipartimento, convivono in città tre classi sociali; quella più elevata di quadri e funzionari, seguita dai dipendenti delle molte industrie cittadine, per proseguire con agricoltori, e abitanti dediti alla pastorizia che risiedono nelle zone periferiche e collinari; una meravigliosa zona che bacia la Patagonia concentrata di pascoli e fattorie. |
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Che dire di Alberti? qui ho lasciato il cuore, qui ho conosciuto gente meravigliosa, Qui ho ritrovate in parte le mie origini, le radici. Ho ritrovata persone che ancora hanno negli occhi la loro terra e nel cuore i ricordi, le sofferenze. Ora la gioia di vivere in una terra meravigliosa che li ha accolti e li ha fatto vivere, oggi è la loro patria ma non dimenticano le loro radici. Radici di cui sono orgogliosi! conservando gelosamente e portando avanti quelle tradizioni che forse noi abbiamo in parte dimenticato. Alberti Sarai sempre nei nostri cuori |
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